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“Suggerire è creare. Descrivere è distruggere”.  Questo diceva il grande fotografo francese Robert Doisneau, e crediamo che la frase si associ perfettamente al fascino cge molti trovano nelle Polaroid. Queste foto hanno il potere di “suggerire” un’immagine senza delinearla in modo netto e preciso; non sono perfettamente asettiche, non c’è la possibilità di utilizzare filtri. Hanno una bellezza sottile, unica perché data dall’elemento dell’imprevedibilità. Nel 1948, Edwin H. Land, un inventore americano particolarmente prolifico, mentre si trovava in vacanza con la famiglia decise di scattare alcune foto alla figlia di tre anni. La piccola le chiese perché quelle foto non...

Uno degli obiettivi della Domi Gallery è sempre stato quello, dalla sua nascita, di dare spazio e meritata visibilità agli artisti emergenti. Ancora meglio se italiani e, ovviamente, talentosi.  Nelle nostre ricerche di nuovi artisti da proporre nella nostra galleria, fisica e virtuale, ci siamo imbattuti in lei: Maddalena Fanfani, in arte MAD, il cui Instagram coloratissimo e il suo stile unico, fresco e giocoso hanno immediatamente attratto la nostra attenzione. Ve la presentiamo! Bianco e nero, punti e linee, fucsia e turchese, nuvolette, occhi brillanti, parole scritte ai margini. Uno stile che ci ricorda i disegni kawaii giapponesi, la...

Già è cominciata la sagione di matrimoni...siete stanchi delle solite liste di nozze? A casa avete già tutto, elettrodomestici, soprammobili, lenzuola....però le vostre pareti sono ancora bianche. Vi piacerebbe avere un piccolo investimento. E non c'è nulla migliore delle opere d'arte contemporanea: difficilmente perdono valore, molto spesso lo acquistano.Volete essere differenti: mobili e soprammobili fatti in serie non vi interessano, volete distinguervi.Volete un regalo emozionante che simboleggia la vostra unione. Avete risposto sì ad almeno una di queste affermazioni?Allora forse dovreste considerare stilare la vostra lista di regali di nozze in una galleria d'arte....e la Domi Gallery è qui per aiutarvi...

Amiamo le foto vintage. Le immagini in bianco e nero ci ricordano strade che ormai non esistono, momenti storici lontani e indimenticabili, vecchie glorie del cinema, tradizioni perdute. Anche per questo sono entrate di diritto nel mercato dell’arte, con quotazioni di tutto rispetto: varie istituzioni artistiche hanno inserito nelle loro collezioni la fotografia. Il Victoria & Albert Museum di Londra vanta reperti di fotoreportage e storia della fotografia industriale di metà ‘800; il Metropolitan Museum di New York ha istituito, nel 1992, un dipartimento dedicato al linguaggio della fotografia; il Getty Museum di Los Angeles ha acquistato interi archivi fotografici...

OBEY, nome d’arte di Shepard Fairey, nasce a Charleston, nel 1970. La sua carriera ha preso il via nel 1989 con “André The Giant Has a Posse”, una campagna di street arte basata sull’immagine del wrestler André the Giant. Nei primi anni novanta decine di migliaia di sticker furono fotocopiati, serigrafati a mano e distribuiti presso la comunità skater statunitense. Pochi anni dopo si trovavano apposti in luoghi visibili di tutto il mondo. Fairey descrisse la sua opera come “esperimento di fenomenologia”. Nel 1994 Fairey smise di usare il nome registrato André the Giant, anche per paura di una causa legale...