Li troviamo già nelle vetrine dei negozi di design, tra i tavoli di bar e locali, nei salotti dei personaggi famosi. Affascinano bambini e adulti con i loro colori vivaci e sono diventati veri e propri oggetti da collezione. Ma cosa sono? Gli Art Toys!
Conosciuti anche come Designer Toys, sono oggetti collezionabili simili a giocattoli, con le sembianze di cartoni animati, animali, personaggi della cultura pop, manga, fumetti. Amati dai Millenials vengono prodotti generalmente in plastica o vinile e possono portare le firme di designer e illustratori famosi. Diventati oggetti da collezione di culto, prodotti in edizione limitata ora rivestono un posto di rilevanza nel mercato dell'arte.
Nati nel 1995 a Hong Kong, frutto della cultura orientale, dove la street art, i manga e gli action figures hanno sempre rivestito un ruolo importante, sono diventati ben presto oggetti di culto tra le generazioni più giovani di collezionisti e appassionati d'arte. Il fenomeno si è poi diffuso negli Stati Uniti e in Inghilterra, fino a diventare tendenza mondiale. Vari artisti di fama internazionali come Jeff Koons, Takashi Murakami o Jason Freeny, si sono voluti misurare con questi tipo di “oggetti-scultura”, realizzando serie di "giocattoli di design" diventate subito iconiche ed entrate a far parte di collezioni molto importanti.
Il boom è arrivato con i social: scatto dopo scatto, grazie alla loro simpatia e i colori sgargianti, gli Art Toys sono diventati virali, vere e proprie star di Instagram, capaci di generare un hype incredibile di fronte a nuove uscite e sperimentazioni: l’ultimo Art Toy lanciato da Kaws, chiamato Share, è andato sold out in appena 3 minuti e mezzo; ed era venduto in migliaia di copie in tre variazioni cromatiche differenti. È ovvio che esiste un’altissima domanda per questi oggetti e il mercato non riesce a soddisfarla interamente.
Esistono interi brand dedicati alla loro produzione come la Medicom Toys che ha lanciato sul mercato i famosi Be@rbrick.
Ormai gli Art Toys hanno raggiunto lo status di vere opere d'arte e il valore dei collezionabili cresce di giorno in giorno, soprattutto se si tratta di edizioni limitate.
Vale quindi investire in Art Toys? Certo che sì.
Il mercato dell’arte moderna e contemporanea non teme le crisi e rimane solido in qualsiasi periodo, mantenendo un altissimo livello di liquidità e consolidando e accrescendo di valore nel tempo.
Le nuove piazze di mercato, come la Cina o la Russia, diventano sempre più floride e attive. E il fenomeno appare ancora in fortissima espansione, con moltissimi nuovi collezionisti che si inseriscono, quotidianamente nel “sistema dell’arte”.
Gli Art Toys sono diventati una parte rilevante di questo mercato, e il loro valore incrementa di anno in anno. Basti pensare che una serigrafia del già citato Kaws, venduta nel 2012 a 1500 euro, ora vale più di 10 mila: Un incremento del 700% in meno di 15 anni.
La tendenza in ogni caso per gli art toys più famosi è aumentare di circa il doppio di valore in un anno.
Un consiglio? Scegliete in base ai propri gusti e seguite i consigli del gallerista....secondo noi gli Art Toys sono i pezzi di design sui quali puntare e che faranno storia. E mentre aspettiamo che aumentino di valore, ci porteranno i ricordi d'infanzia, la gioia e le emozioni, colorando la nostra vita e le nostre case.
Trovate differenti Art Toys, per tutti i gusti, nella nostra galleria di Città della Pieve o sulla nostra pagina web https://domi.gallery
In foto Super Mario Pro XL e Garfield Be@rbrick.
