Kobalt
Kobalt, nato a Parigi nel 1970, è un artista poliedrico la cui creatività ha spaziato dalla musica elettronica all'arte grafica contemporanea. Scopre giovanissimo la sua prima passione, la musica e poi la grafica e l’editing. In gioventù comincia a collaborare con varie riviste, approdando anche all’iconica Playboy.
La svolta nella sua carriera arriva nel 2005 quando comincia a lavorare come cameraman, scoprendo la sua passione per il mondo visivo e la fotografia. Nel 2010 ha fondato con successo la propria agenzia fotografica.
Nel 2017, Kobalt ha fatto la scelta radicale di vendere la sua agenzia per abbracciare pienamente l'arte grafica. Pioniere nella creazione artistica assistita da computer, Kobalt si distingue con oltre 2.000 opere vendute nelle gallerie e online fino ad oggi.
Il suo approccio artistico unico, influenzato da artisti contemporanei come Bansky e Shepard Fairey, e caratterizzato dall'uso audace dell'umorismo, della provocazione e degli anacronismi, con una particolare propensione a dirottare le copertine delle riviste, uno stile che lo rende immediatamente riconoscibile. Le sue opere si riferiscono spesso alla cultura pop e di massa. Nel suo lavoro, Kobalt ama soprattutto sottolineare gli eccessi della società dei consumi utilizzando volentieri marchi e simboli per trasmettere un messaggio. Simboli scritti e disegnati vengono utilizzati per creare un mondo dove regna la spensieratezza e le regole vengono sovvertite. Parodiando i mass media trasponendo alcuni aspetti formali della nostra società contemporanea, cerca di intensificare la dinamica tra pubblico e autore, oggettivando le emozioni ed esplorando la dualità che si sviluppa attraverso diverse interpretazioni.
Nonostante l’era digitale, Kobalt ha scelto di stare lontano dai social network, preservando così una certa intimità. Oggi utilizza ogni strumento digitale disponibile per dare vita alle sue creazioni, continuando a espandere i confini dell'espressione artistica con una sottile miscela di ispirazione, innovazione e umorismo.