Stattoo 006 - Mimmi Moretti
Stattoo 006 - Mimmi Moretti - Edizione digitale stampata.
Edizione limitata + NFT
Opera
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Titolo: Stattoo 006
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Artista: Mimmi Moretti
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Anno: 2013
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Tecnica: Fotografia digitale
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Luogo dello scatto: Roma, Italia
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Dimensioni: Formato A4
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Passepartout: Cartoncino bianco
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Edizione: Limitata
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25 esemplari + 1 prova d’artista
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Incluso NFT
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Firma: Sì, firmata dall’artista
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Certificato di autenticità: Sì
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Copyright: Mimmi Moretti
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Condizioni: Opera nuova in edizione limitata
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Tempi di consegna: 15 giorni lavorativi
Stampa
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Carta Hahnemühle Photo Rag – qualità Fine Art museo
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Produzione eseguita da laboratorio professionale vincitore del
TIPA World Awards (2013, 2017, 2020, 2021, 2023)
Descrizione dell’opera – Progetto “Stattoo”
Stattoo è uno dei progetti più iconici di Mimmi Moretti. Il fotografo ritrae le celebri statue dello Stadio dei Marmi di Roma, monumentale complesso progettato da Enrico Del Debbio e inaugurato nel 1932: 60 statue marmoree raffiguranti atleti, icone di una fisicità eroica e mitica.
Nelle sue immagini, Moretti trasforma l'aspetto di questi corpi scolpiti:
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la luce scolpisce chiaroscuri dal carattere quasi caravaggesco
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i marmi monumentali assumono potenza e vitalità contemporanea
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sulle statue appaiono tatuaggi originali, realizzati con intervento manuale da alcuni fra i più noti tatuatori milanesi
I giganti del marmo, simboli di un passato classicista, diventano figure urbane dei nostri tempi: eroi moderni, con storie nuove da raccontare sulla pelle. Ogni opera della serie è un pezzo unico nell’approccio e nell’estetica, e la base fotografica è stata volontariamente limitata dall’artista a soli 3 utilizzi assoluti, rendendo Stattoo una serie particolarmente rara ed esclusiva.
Il progetto ha ricevuto premi e riconoscimenti in Italia e all’estero, ed è stato esposto a Roma, Milano, Londra e in altre prestigiose sedi, tra cui Palazzo della Corgna a Città della Pieve.
L’Artista – Mimmi Moretti
Nato a Catania nel 1966 e cresciuto a Parigi, Mimmi Moretti si avvicina alla fotografia attraverso la camera oscura e, dagli anni Novanta, esplora la potenzialità del digitale. Il suo lavoro unisce architettura, ritratto e street photography con forte attenzione ai temi sociali e ambientali.
Le sue opere sono state esposte in Italia e Europa, ottenendo premi prestigiosi come:
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Silver Prize PX3 – Prix de la Photographie Paris
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TIFA – Tokyo International Photo Awards
Ha collaborato con riviste di rilievo come Vogue e LensCulture ed è stato più volte presente al MIA Photo Fair.
Il suo linguaggio visivo è riconoscibile per l’equilibrio tra rigorosità formale ed empatia narrativa.